Le protesi conometriche rappresentano un’innovazione nel campo della protesi dentale, una soluzione avanzata e stabile per pazienti edentuli (senza denti) o parzialmente edentuli. Il termine “conometria” si riferisce al principio su cui si basano queste protesi: l’incastro tra due superfici coniche, che permette una connessione meccanica precisa e sicura. Di seguito, analizzeremo come funzionano queste protesi, i loro vantaggi e il processo di applicazione.
Cos’è una protesi conometrica?
Le protesi conometriche sfruttano il principio dell’incastro conometrico, cioè l’unione tra un pilastro (fusto di impianto) e la corona protesica tramite una connessione a incastro. Si tratta di una connessione passiva e priva di viti o cementi permanenti. La stabilità è garantita dal perfetto adattamento tra le superfici coniche, che generano un attrito sufficiente a tenere salda la protesi.
In genere, le protesi conometriche si utilizzano in combinazione con impianti dentali, che fungono da radici artificiali inserite nell’osso mascellare o mandibolare. Sui pilastri degli impianti viene applicata una corona o una struttura protesica più ampia (ad esempio, una protesi su barra), che si blocca stabilmente sugli impianti tramite il sistema a incastro conometrico.
Come funziona il principio conometrico?
Il principio conometrico si basa su un concetto meccanico molto semplice e allo stesso tempo ingegnoso. Le superfici coniche del pilastro e della protesi sono progettate per adattarsi perfettamente l’una all’altra. Quando vengono inserite insieme, la protesi rimane saldamente in posizione grazie alla forza di frizione generata dall’incastro delle due superfici.
A differenza delle protesi tradizionali che utilizzano viti o cementi per fissare la struttura agli impianti, le protesi conometriche non necessitano di questi elementi, il che facilita notevolmente la gestione e la manutenzione nel tempo. Questo sistema permette inoltre una rimozione facile della protesi per eventuali interventi di pulizia o riparazione.
Vantaggi delle protesi conometriche
Le protesi conometriche offrono una serie di vantaggi sia per i pazienti che per i professionisti dentali:
- Stabilità e sicurezza: L’incastro conometrico fornisce una connessione stabile e sicura tra protesi e impianto, minimizzando il rischio di movimenti indesiderati durante la masticazione o altre attività quotidiane.
- Nessun uso di viti o cementi permanenti: Questo elimina il rischio di complicazioni legate al deterioramento delle viti o al rilascio di cementi nel tempo, migliorando l’igiene orale e riducendo la necessità di interventi correttivi.
- Facilità di manutenzione: La protesi può essere rimossa e reinserita facilmente senza danneggiare la connessione. Questo è particolarmente utile per la pulizia periodica o per effettuare modifiche alla protesi senza doverla rifare completamente.
- Comfort e estetica: Le protesi conometriche sono progettate per essere comode da indossare e offrono un aspetto naturale. L’assenza di componenti esterne visibili, come le viti, contribuisce a un’estetica migliore rispetto ad altre soluzioni protesiche.
- Riduzione del rischio di infiammazione: Poiché non ci sono viti o cementi, diminuisce il rischio di infiammazioni o complicazioni biologiche che possono insorgere attorno agli impianti.
Processo di applicazione
L’applicazione di una protesi conometrica segue una procedura simile a quella degli impianti dentali tradizionali, ma con alcune differenze specifiche legate alla tecnica di incastro conometrico:
- Inserimento degli impianti: In una prima fase, il dentista inserisce gli impianti nella mascella o nella mandibola, dove agiranno come radici dentali artificiali. Dopo un periodo di osteointegrazione (circa 3-6 mesi), durante il quale l’osso si fonde con l’impianto, si può procedere alla fase successiva.
- Preparazione del pilastro conometrico: Sull’impianto viene posizionato un pilastro conometrico che fungerà da base per la protesi.
- Fissaggio della protesi: Una volta che il pilastro è in posizione, la protesi viene semplicemente “inserita” sul pilastro e fissata attraverso il meccanismo di incastro. Questo processo è rapido e non invasivo.