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La placca è una pellicola di batteri che si forma sui denti. Si forma naturalmente, le buone abitudini di igiene orale la tengono a bada e la pulizia dentale la rimuove efficacemente. Tuttavia, se non trattata, la placca può trasformarsi in un accumulo più spesso chiamato tartaro e portare a malattie gengivali, carie, cavità e altri problemi dentali. Sebbene solo un trattamento odontoiatrico possa eliminare il tartaro, l’adattamento delle tecniche di spazzolamento e di utilizzo del filo interdentale, l’uso del bicarbonato di sodio e l’oil pulling sono tra i metodi più efficaci per la rimozione della placca a casa propria. Per preservare la salute del vostro sorriso, è importante capire come nascono questi problemi, come influiscono sulla vostra salute orale e cosa potete fare per affrontarli.

In questo articolo verranno analizzate le cause della placca e i metodi per prevenire la formazione di placca e tartaro:

  • Cosa causa la placca:

La placca è una sostanza appiccicosa e incolore che si trova sui denti e intorno alle gengive. Composta da batteri, saliva e altri composti, questa “biopellicola dentale” si sviluppa continuamente nella bocca. Se si lascia che la placca si accumuli, inizia a danneggiare lo smalto dei denti (il guscio esterno duro dei denti), portando a numerosi problemi dentali.

  • Come si forma la placca in bocca:

La bocca di ognuno di noi contiene centinaia di tipi di batteri che vivono sulle gengive, sui denti, sulla lingua e su altri tessuti. La placca si forma quando alcuni di questi batteri si nutrono di zuccheri provenienti da cibi e bevande ricchi di amido e carboidrati. Questi includono:

Il latte

Bevande analcoliche

Caramelle

Pasta

Frutta

Pane

Biscotti

I rischi dell’accumulo di placca e tartaro:

I rischi della placca sorgono quando la si lascia persistere. I batteri che si nutrono degli zuccheri presenti nella bocca emettono acidi per favorire la digestione. Se la placca non viene rimossa, questi acidi iniziano a erodere i denti. Con il passare del tempo, la placca si indurisce formando accumuli visibili chiamati tartaro . Gli accumuli di placca e tartaro causano numerosi problemi dentali, tra cui:

Carie dei denti

Perdita di denti

Carie

Gengivite (malattia delle gengive)

Parodontite (malattia gengivale avanzata)

Ingiallimento o scolorimento dei denti

Alito cattivo (alitosi)

Placca vs. tartaro:

Sebbene il tartaro sia un’evoluzione della placca, esistono differenze fondamentali tra loro. Ecco una rapida suddivisione:

  • Aspetto: La placca è spesso invisibile, anche se questa pellicola ha un colore giallo opaco. Il tartaro è un accumulo minerale visibile e più spesso sui denti o intorno al bordo gengivale che può essere bianco, giallo, marrone o nero.

  • Tempo di sviluppo: Mentre in genere occorrono diversi giorni prima che il tartaro inizi a comparire, la placca si forma più rapidamente, sviluppandosi poco dopo aver mangiato o bevuto, entro poche ore dallo spazzolamento.

  • Rimozione: Lo spazzolamento e il filo interdentale possono eliminare la placca e impedirne l’indurimento. Il tartaro può essere rimosso solo con la pulizia dentale.

Come la placca causa la formazione del tartaro:

Il tartaro si forma quando la placca non viene rimossa. Quando gli acidi emessi dai batteri erodono i denti, il calcio dei denti si deposita nella placca. Questo processo fa sì che il biofilm si addensi e si indurisca, formando il tartaro. Essendo un avanzamento della placca, il tartaro tende ad accumularsi negli spazi più difficili da raggiungere, come intorno al bordo gengivale e tra i denti.

Come prevenire la formazione di placca e tartaro:

In parole povere, la chiave per eliminare la placca e impedire la formazione del tartaro è una buona igiene orale. Ciò significa:

Spazzolamento: lavare i denti almeno due volte al giorno, utilizzando le tecniche corrette.

Filo interdentale: Per eliminare il cibo e la placca incastrati tra i denti, utilizzare il filo interdentale una volta al giorno.

Adattare le abitudini alimentari: Evitare cibi zuccherati, bibite e alcolici, soprattutto prima di andare a letto. Anche gli spuntini zuccherati tra i pasti possono essere dannosi. Risciacquare, spazzolare o usare un collutorio dopo aver consumato tali alimenti o bevande.

Visita dal dentista: Programmate almeno due visite di pulizia e controllo dentale all’anno. Solo i dentisti possono rimuovere il tartaro e sono in grado di individuare i segni di problemi più gravi.

Come rimuovere la placca dai denti:

L’accumulo di placca può essere gestito in gran parte con tecniche di igiene orale regolari ed efficaci. Queste sono essenziali perché la rimozione della placca impedisce che si indurisca e diventi tartaro. Oltre alle regolari pulizie dentali, alcuni metodi possono aiutare a gestire questo problema.

Filo interdentale per una migliore rimozione della placca:

Il filo interdentale rimuove la placca e i residui di cibo tra i denti, lungo il bordo gengivale e sotto l’apparecchio, dove lo spazzolino non può arrivare. È essenziale utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno come parte del proprio regime di salute orale. Per garantire i migliori risultati, ecco una descrizione della tecnica:

Inserimento accurato: Utilizzare circa 18 metri di filo interdentale, avvolgendone la maggior parte intorno alle dita medie. Tenendo il filo interdentale con i pollici e gli indici e tirandolo delicatamente avanti e indietro, inserirlo con cura tra i denti.

Pulizia: Portare il filo interdentale fino al bordo gengivale (ma non al di sotto) e arricciarlo intorno al dente per creare una forma a C. Quindi, tirare il filo interdentale verso l’alto e verso il basso su entrambe le superfici.

Ripetizione: Assicuratevi di coprire ogni spazio tra i denti e non dimenticate di passare il filo interdentale anche sui lati posteriori di tutti i molari. Una volta terminato, buttate via il filo interdentale usato.

Spazzolamento con dentifricio al bicarbonato di sodio:

Alcuni ingredienti del dentifricio possono favorire la rimozione della placca neutralizzando gli acidi prodotti dai batteri. Tra questi spicca il bicarbonato di sodio (incluso in molti tipi di dentifricio o disponibile da solo). Contrasta l’acidità e ha una qualità abrasiva che aiuta a liberare le superfici dalla placca. Oltre al bicarbonato di sodio, anche altri ingredienti del dentifricio possono essere utili. E sono:

Pirofosfato di sodio

Triclosan, un agente antibatterico

Zinco citrato

Rimozione dell’accumulo di tartaro:

Se la placca si indurisce e diventa tartaro, solo la pulizia dentale in studio può rimuoverla. I dentisti e gli igienisti la realizzano con una tecnica chiamata scaling, con la quale utilizzano strumenti per rimuovere fisicamente gli accumuli sui denti. Nei casi di gengivite avanzata, o parodontite, il tartaro può iniziare a formarsi sotto il bordo gengivale o alle radici dei denti. In questi casi, la detartrasi può essere associata a una procedura più invasiva, la piallatura radicolare, che pulisce efficacemente le tasche che circondano il dente. Il paziente viene sottoposto a questa procedura in anestesia locale. Anche se è possibile acquistare online gli strumenti dentali per rimuovere il tartaro, non è una buona idea. Effettuare interventi odontoiatrici sulla propria bocca è difficile e impossibile da fare in sicurezza. C’è un rischio significativo di danneggiare le gengive o l’interno della bocca. Lasciate questo lavoro ai professionisti.

Sintesi:

La placca è una pellicola ricca di batteri che si forma sui denti dopo aver mangiato e bevuto. Se lasciata accumulare, può erodere i denti, causare malattie gengivali e carie, e indurirsi fino a diventare una sostanza più spessa chiamata tartaro. Le buone abitudini di igiene orale, in particolare lo spazzolamento e l’uso del filo interdentale, possono rimuovere la placca dai denti; tuttavia, il tartaro può essere eliminato solo con la pulizia dentale in studio. La gestione della placca è una pietra miliare per garantire una buona salute orale.

Sebbene sia necessario uno sforzo costante per eliminare la placca e mantenere il sorriso sano, ne vale la pena. Oltre ai vantaggi pratici di avere denti sani e belli, può anche aumentare la fiducia in se stessi e la propria immagine. Oltre alle buone abitudini orali e all’attenzione per l’igiene, le pulizie dentali e i controlli regolari sono la base migliore per gestire questo problema.